giovedì 16 aprile 2015

1.Profumo di zagare. 2.un'orologio che sa di limone!

Posted by Arianna 

Pazza per i limoni.


Limoni da coltivare, limoni per profumare gli armadi, limoni per farne marmellate, limoni da trasformare in liquori, limoni ed ancora limoni, limoni sulla parete.....

...e una curiosità! ...un olio essenziale per ogni segno zodiacale: limone, bergamotto e cedro, sono perfetti per l'entusiastico e super vitale leone!

.....e vi spiegherò come averli davanti agli occhi tutti i giorni.


Per gli appassionati di limoni come me non bastava coltivarne le piante e usarne i frutti.


Ho desiderato poter avere un'immagine con limoni da vedere ogni giorno.....
un acquerello? già fatto! un quadro? no banale ......
....giusto! ecco un'idea! un orologio che segni il tempo su ogni limone del mio albero!






































Un pezzo di compensato sottile, qualche colore a tempera, un foglio di carta da decoupage con disegni di limoni e piante di limone, vinavil, acqua, pennelli, della vernice trasparente all'acqua, un meccanismo per orologi magari recuperato da un vecchio orologio, dei numeri trasferibili o per le persone che hanno mano ferma e buona scrittura della tempera scura.










































Io ho scelto del compensato sottile, l'ho fatto tagliare rotondo da un bricocenter.


successivamente con i colori a tempera, giallo e un pò di rosso mescolati assieme ho dipinto la superficie del mio cerchio usando prevalentemente il giallo e sfumando poi con dell'arancio.








































Ho ritagliato con un pò di pazienza il vaso del limone di carta e qualche limone e fiore, ho fatto qualche prova di raggruppamento con i pezzi che avevo ritagliato e una volta fatta la mia scelta li ho posizionati sulla superficie colorata sopra il collante.



Ho passato un panno umido per togliere eventuali bolle che si fossero formate tra carta e superficie del mio tondo ed ho lasciato asciugare.



Infine avevo dei numeri da ricalcare e li ho usati inserendoli a cerchio sulla parte alta dell'ovale ligneo cercando di nascondere il meno possibile il disegno incollato.










































Io avevo dei numeri da ricalco, ma se avete buona mano con la scrittura potete anche disegnarceli  voi stessi, il mio è solo un'esempio.

In tutto quello che è arte ci si può sbizzarrire e scrivere o colorare o inserire come e quello che volete.

Scritti i numeri, ho dato una mano di vernice all'acqua sopra tutta la superfice del tondo così costruito ed ho aspettato 24 ore perchè asciugasse.

Il giorno successivo ho calcolato un centro e ci ho fatto un buchino con un piccola punta da trapano.

In alternativa, sempre al bricocenter che vi ha tagliato il compensato potete chiedere se vi possono forare la zona dove intendete inserire il meccanismo, anche prima di averlo già colorato e verniciato.








































A questo punto si inserisce il meccanismo dell'orologio dietro il pannello e sul davanti si inseriscono le lancette, poi il tutto andrà avvitato assieme.


Ora inserite le batterie al meccanismo e l'orologio al limone funzionerà!









































Posted by Arianna

Quanti secoli sono passati da quando la famiglia Medici di Firenze ha intuito ed importato le prime piante di agrumi?
Tanti.
Nel XVI secolo queste favolose piante hanno iniziato a vedersi nei giardini fiorentini, dapprima usate solo come ornamentali ……subito dopo si è capito che erano anche pregiate.
La loro fragranza è incontestabile, le foglie a stropicciarle leggermente tra le dita emanano un gradevolissimo odore, i frutti sono degli scrigni di salute e proprietà benefiche, ed i fiori? Il profumo di zagare è favoloso …..

Al sud i limoni e gli aranci possono essere piantati in pieno terreno ma qui d’inverno hanno bisogno di essere riparati per cui avere queste bellissime piante significa tenerle in vaso.
Niente paura, alberi e piante di agrumi sono relativamente facili da coltivare, sono belli utili e danno un tocco esotico al vostro terrazzo o giardino.
Dopo un’inverno passato dentro in veranda o in serra, in genere, queste piante le vedrete sofferenti, vedrete foglie cadute e in generale la pianta avrà un aspetto un po’ smorto.
Ma niente paura dal mese di aprile (temperatura permettendo) le cose cambiano …..è ora di portarle all’aperto!
Che meraviglia vederle letteralmente rinascere! Cominciano a spuntare delle tenere foglioline verde chiaro e poco dopo spuntano anche i primi fiori, inoltre non è raro vedere nella stessa pianta foglie e fiori nuovi e limoni dell’anno precedente appesi a maturare, una pianta che non si stanca mai di regalarci spettacolo.



Il verde delle foglie, il bianco e profumato fiore e i frutti verdi ancora acerbi o gialli maturi e profumati.
E non è neanche difficile averne cura! Protezione invernale a parte necessaria nelle nostre regioni del nord, hanno bisogno di poco, un terreno povero e ghiaioso, una posizione soleggiata e non gli dispiace neanche avere poco spazio. Lo potrete tenere benissimo in vaso del diametro di 30cm. Il vostro alberello prospererà benissimo almeno per 5 anni, dopodiché magari aumentate l’ampiezza del vaso di un po’..
Ricordatevi di nutrire con un po’ di apposito concime (e lo trovate in molte forme da liquido a solido in ogni garden center  o negozio di bricololage) la terra del vaso, perché appunto non essendo in piena terra la pianta sfrutta al massimo le sostanze di cui dispone ed ha bisogno di averne sempre a disposizione, soprattutto nel periodo primaverile quando impiega molta energia a rifare fiore e foglie, ma anche in estate ed autunno quando deve far maturare i suoi frutti!!!!

Per chi volesse usare un concime naturale, consiglio l’ uso di fave o lupini tritati, forniscono una buona dose di azoto ed elementi nutritivi.

Le innaffiature sono meglio abbondanti e distanziate piuttosto che poca acqua spesso, l’ottimale sarebbe raccogliere l’acqua piovana e dargli quella ma anche acqua del rubinetto lasciata decantare dentro all’annaffiatoio o a un bidone vanno bene.

Ogni tanto pulite le foglie con un panno umido, lavatele spesso se ne avete voglia …tenerle pulite risparmia alla pianta un probabile attacco parassitario, sono sensibili alla mosca bianca!
Contro gli attacchi parassitari del limone o dell’arancio ci sono molti prodotti in commercio ma sinceramente io preferisco, se succede pulirle bene da cima a fondo, per avere dei limoni naturali senza pesticidi, inoltre ricordate! Aranci e limoni attirano molto le api con i loro fiori strabiliantemente profumati, se ci mettete degli  antiparassitari uccidete anche loro o comunque le allontanereste …..escludendo così la vostra pianta dal fare frutti, infatti sono proprio le api che vanno ad impollinare i fiori e a renderli fruttosi!
In genere non hanno nemmeno bisogno di potature, tranne che in autunno magari potete tagliare qualche ramicello secco o la base dove c’era un limone che avete còlto!

I limoni possono essere usati in mille modi,  hanno molta vitamina C…..e mille usi!
Se ne possono fare marmellate e liquori, e pane e tanto altro.

Ricetta:

500 gr di Farina 00 (preferibilmente biologica).
15 gr  di lievito di birra( 150 se lievito madre fresco o 50 lievito madre secco)
60 gr di Succo di Limone
La scorza grattugiata di 1 Limone biologico .
250 gr di Acqua.
10 gr di Sale e 10 gr di Zucchero

Preparazione:

Prendete una ciotola capiente e ponete la farina, fateci al centro dello spazio e aggiunte l'acqua ed il lievito e lo zucchero e mescolate, aggiungeteci poi il succo e la scorza di limone, e per ultimo il sale  e cominciate ad impastare energicamente.
Una buona farina è fondamentale per avere un buon risultato, perchè una farina di qualità assorbe meglio i liquidi  e i lieviti si sviluppano molto di più.
Sistemate l’impasto in un recipiente coperto con un canovaccio umido e pulito  e mettetelo a lievitare nel forno spento per almeno 2 ore.
Dopo il primo tempo di riposo, impastate ancora per qualche minuto, e date al pane la forma o le forme che più vi piacciono e rimettetelo a lievitare per un’altra ora.
Togliete dal forno e scaldatelo fino a 220 C° ed infornate, dopo 5 minuti abbassate la temperatura a 180 C° e continuate a cucinare per circa 20 minuti, se si tratta di panini, dovrete vedere un po’ ad occhio se vi pare siano cotti o abbiano necessità di qualche altro minuto perché ogni forno è diverso da un altro.
Durante la cottura del pane vi consiglio di inserire in forno una ciotola o un recipiente da forno con dell’acqua, il vapore aiuterà il vostro pane a restare più morbido.

Infine qualche curiosità esoterica!

Il pianeta affine al limone è la luna
I suoi poteri: longevità, purificazione amore ed amicizia

Portafortuna per casa vostra: raccogliete un limone verde grande circa 4 cm. di diametro, infilateci tutt’attorno degli spilli con capocchie colorate (tutti i colori tranne il nero) e ricopritelo più che potete.
Attaccatelo con uno spaghetto a casa, nell’antichità si diceva che così portasse fortuna e benessere alla famiglia.
Se fortuna e benessere già l’avete, almeno vi profumerà l’aria!



E la storia continua …..
Seguiteci! A breve vi diremo quali altri usi (tanti) si può fare dei limoni……
Coming soon ….

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