Posted by Arianna
Pazza per i limoni.
Io avevo dei numeri da ricalco, ma se avete buona mano con la scrittura potete anche disegnarceli voi stessi, il mio è solo un'esempio.
In tutto quello che è arte ci si può sbizzarrire e scrivere o colorare o inserire come e quello che volete.
Scritti i numeri, ho dato una mano di vernice all'acqua sopra tutta la superfice del tondo così costruito ed ho aspettato 24 ore perchè asciugasse.
Il giorno successivo ho calcolato un centro e ci ho fatto un buchino con un piccola punta da trapano.
In alternativa, sempre al bricocenter che vi ha tagliato il compensato potete chiedere se vi possono forare la zona dove intendete inserire il meccanismo, anche prima di averlo già colorato e verniciato.
Posted by Arianna
Pazza per i limoni.
Limoni da coltivare, limoni per profumare gli armadi, limoni per farne marmellate, limoni da trasformare in liquori, limoni ed ancora limoni, limoni sulla parete.....
...e una curiosità! ...un olio essenziale per ogni segno zodiacale: limone, bergamotto e cedro, sono perfetti per l'entusiastico e super vitale leone!
.....e vi spiegherò come averli davanti agli occhi tutti i giorni.
Per gli appassionati di limoni come me non bastava coltivarne le piante e usarne i frutti.
Ho desiderato poter avere un'immagine con limoni da vedere ogni giorno.....
un acquerello? già fatto! un quadro? no banale ......
....giusto! ecco un'idea! un orologio che segni il tempo su ogni limone del mio albero!
Un pezzo di compensato sottile, qualche colore a tempera, un foglio di carta da decoupage con disegni di limoni e piante di limone, vinavil, acqua, pennelli, della vernice trasparente all'acqua, un meccanismo per orologi magari recuperato da un vecchio orologio, dei numeri trasferibili o per le persone che hanno mano ferma e buona scrittura della tempera scura.
Io ho scelto del compensato sottile, l'ho fatto tagliare rotondo da un bricocenter.
successivamente con i colori a tempera, giallo e un pò di rosso mescolati assieme ho dipinto la superficie del mio cerchio usando prevalentemente il giallo e sfumando poi con dell'arancio.
Ho ritagliato con un pò di pazienza il vaso del limone di carta e qualche limone e fiore, ho fatto qualche prova di raggruppamento con i pezzi che avevo ritagliato e una volta fatta la mia scelta li ho posizionati sulla superficie colorata sopra il collante.
Ho passato un panno umido per togliere eventuali bolle che si fossero formate tra carta e superficie del mio tondo ed ho lasciato asciugare.
Infine avevo dei numeri da ricalcare e li ho usati inserendoli a cerchio sulla parte alta dell'ovale ligneo cercando di nascondere il meno possibile il disegno incollato.
Io avevo dei numeri da ricalco, ma se avete buona mano con la scrittura potete anche disegnarceli voi stessi, il mio è solo un'esempio.
In tutto quello che è arte ci si può sbizzarrire e scrivere o colorare o inserire come e quello che volete.
Scritti i numeri, ho dato una mano di vernice all'acqua sopra tutta la superfice del tondo così costruito ed ho aspettato 24 ore perchè asciugasse.
Il giorno successivo ho calcolato un centro e ci ho fatto un buchino con un piccola punta da trapano.
In alternativa, sempre al bricocenter che vi ha tagliato il compensato potete chiedere se vi possono forare la zona dove intendete inserire il meccanismo, anche prima di averlo già colorato e verniciato.
A questo punto si inserisce il meccanismo dell'orologio dietro il pannello e sul davanti si inseriscono le lancette, poi il tutto andrà avvitato assieme.
Ora inserite le batterie al meccanismo e l'orologio al limone funzionerà!
Posted by Arianna
Quanti secoli sono
passati da quando la famiglia Medici di Firenze ha intuito ed importato le
prime piante di agrumi?
Tanti.
Nel XVI secolo
queste favolose piante hanno iniziato a vedersi nei giardini fiorentini, dapprima
usate solo come ornamentali ……subito dopo si è capito che erano anche pregiate.
La loro fragranza
è incontestabile, le foglie a stropicciarle leggermente tra le dita emanano un
gradevolissimo odore, i frutti sono degli scrigni di salute e proprietà
benefiche, ed i fiori? Il profumo di zagare è favoloso …..
Al sud i limoni e
gli aranci possono essere piantati in pieno terreno ma qui d’inverno hanno
bisogno di essere riparati per cui avere queste bellissime piante significa
tenerle in vaso.
Niente paura,
alberi e piante di agrumi sono relativamente facili da coltivare, sono belli
utili e danno un tocco esotico al vostro terrazzo o giardino.
Dopo un’inverno
passato dentro in veranda o in serra, in genere, queste piante le vedrete
sofferenti, vedrete foglie cadute e in generale la pianta avrà un aspetto un
po’ smorto.
Ma niente paura
dal mese di aprile (temperatura permettendo) le cose cambiano …..è ora di
portarle all’aperto!
Che meraviglia
vederle letteralmente rinascere! Cominciano a spuntare delle tenere foglioline
verde chiaro e poco dopo spuntano anche i primi fiori, inoltre non è raro
vedere nella stessa pianta foglie e fiori nuovi e limoni dell’anno precedente
appesi a maturare, una pianta che non si stanca mai di regalarci spettacolo.
Il verde delle
foglie, il bianco e profumato fiore e i frutti verdi ancora acerbi o gialli
maturi e profumati.
E non è neanche
difficile averne cura! Protezione invernale a parte necessaria nelle nostre
regioni del nord, hanno bisogno di poco, un terreno povero e ghiaioso, una
posizione soleggiata e non gli dispiace neanche avere poco spazio. Lo potrete
tenere benissimo in vaso del diametro di 30cm. Il vostro alberello prospererà
benissimo almeno per 5 anni, dopodiché magari aumentate l’ampiezza del vaso di
un po’..
Ricordatevi di
nutrire con un po’ di apposito concime (e lo trovate in molte forme da liquido
a solido in ogni garden center o negozio
di bricololage) la terra del vaso, perché appunto non essendo in piena terra la
pianta sfrutta al massimo le sostanze di cui dispone ed ha bisogno di averne
sempre a disposizione, soprattutto nel periodo primaverile quando impiega molta
energia a rifare fiore e foglie, ma anche in estate ed autunno quando deve far
maturare i suoi frutti!!!!
Per chi volesse
usare un concime naturale, consiglio l’ uso di fave o lupini tritati,
forniscono una buona dose di azoto ed elementi nutritivi.
Le innaffiature
sono meglio abbondanti e distanziate piuttosto che poca acqua spesso,
l’ottimale sarebbe raccogliere l’acqua piovana e dargli quella ma anche acqua
del rubinetto lasciata decantare dentro all’annaffiatoio o a un bidone vanno
bene.
Ogni tanto pulite
le foglie con un panno umido, lavatele spesso se ne avete voglia …tenerle
pulite risparmia alla pianta un probabile attacco parassitario, sono sensibili
alla mosca bianca!
Contro gli
attacchi parassitari del limone o dell’arancio ci sono molti prodotti in
commercio ma sinceramente io preferisco, se succede pulirle bene da cima a
fondo, per avere dei limoni naturali senza pesticidi, inoltre ricordate! Aranci
e limoni attirano molto le api con i loro fiori strabiliantemente profumati, se
ci mettete degli antiparassitari
uccidete anche loro o comunque le allontanereste …..escludendo così la vostra
pianta dal fare frutti, infatti sono proprio le api che vanno ad impollinare i
fiori e a renderli fruttosi!
In genere non
hanno nemmeno bisogno di potature, tranne che in autunno magari potete tagliare
qualche ramicello secco o la base dove c’era un limone che avete còlto!
I limoni possono
essere usati in mille modi, hanno molta
vitamina C…..e mille usi!
Se ne possono fare
marmellate e liquori, e pane e tanto altro.
Ricetta:
500 gr di Farina 00 (preferibilmente biologica).
15 gr di
lievito di birra( 150 se lievito madre fresco o 50 lievito madre secco)
60 gr di Succo di Limone
La scorza grattugiata di 1 Limone biologico .
250 gr di Acqua.
10 gr di Sale e 10 gr di Zucchero
Preparazione:
Prendete una ciotola capiente e ponete la farina, fateci al centro
dello spazio e aggiunte l'acqua ed il lievito e lo zucchero e mescolate,
aggiungeteci poi il succo e la scorza di limone, e per ultimo il sale e cominciate ad impastare energicamente.
Una buona farina è fondamentale per avere un buon risultato, perchè
una farina di qualità assorbe meglio i liquidi
e i lieviti si sviluppano molto di più.
Sistemate l’impasto in un recipiente coperto con un canovaccio umido
e pulito e mettetelo a lievitare nel
forno spento per almeno 2 ore.
Dopo il primo tempo di riposo, impastate ancora per qualche minuto,
e date al pane la forma o le forme che più vi piacciono e rimettetelo a
lievitare per un’altra ora.
Togliete dal forno e scaldatelo fino a 220 C° ed infornate, dopo 5
minuti abbassate la temperatura a 180 C° e continuate a cucinare per circa 20
minuti, se si tratta di panini, dovrete vedere un po’ ad occhio se vi pare
siano cotti o abbiano necessità di qualche altro minuto perché ogni forno è
diverso da un altro.
Durante la cottura del pane vi consiglio di inserire in forno una
ciotola o un recipiente da forno con dell’acqua, il vapore aiuterà il vostro
pane a restare più morbido.
Infine qualche
curiosità esoterica!
Il pianeta affine
al limone è la luna
I suoi poteri:
longevità, purificazione amore ed amicizia
Portafortuna per
casa vostra: raccogliete un limone verde grande circa 4 cm. di diametro,
infilateci tutt’attorno degli spilli con capocchie colorate (tutti i colori
tranne il nero) e ricopritelo più che potete.
Attaccatelo con
uno spaghetto a casa, nell’antichità si diceva che così portasse fortuna e
benessere alla famiglia.
Se fortuna e
benessere già l’avete, almeno vi profumerà l’aria!
E la storia
continua …..
Seguiteci! A breve
vi diremo quali altri usi (tanti) si può fare dei limoni……
Coming soon ….
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