Il nome di questa pianta “primula”, deriva
dal fatto che è la prima a spuntare in primavera, può capitare a volte di
vederla verso la fine dell’inverno rinascere anche in mezzo alla neve.
Questa pianta è il simbolo della primavera,
con i suoi fiorellini di molti colori, dal giallo pallido al giallo scuro al
rosso al viola e le sue foglioline
arricciate colora allegramente i prati e i giardini. Oltre alle specie
coltivate nei giardini e nei vasi per la loro bellezza e varietà di colori non
è raro trovarla anche nei boschi e prati, si tratta infatti di una piantina
molto robusta e per questo molto diffusa, specialmente nelle zone più fresche e
ombrose.
Le prime foglioline spuntano come ho già
detto verso la fine dell’inverno e i fiori vanno da marzo fino alla fine di
maggio, poi con i primi caldi perde la parte aerea per farsi rivedere nella
stagione più fresca.
Della primula officinalis (quella con fiori
piccoli e color giallo chiaro) possiamo raccogliere i fiori e le foglie in
primavera, sempre prestando attenzione a tagliare sempre e solo le foglie
laterali in modo da non provocare la morte della piantina, in molti luoghi
infatti rischia l’estinzione per l’estirpazione indiscriminata fatta da persone
poco rispettose della natura. Le foglie si possono usare in insalata insieme ad
esempio con la lattuga, oppure nelle minestre. Fiori e foglie seccati possono
servire a preparare una tisana calmante. I fiori si possono fare canditi come
per le violette, oppure possiamo preparare un
infuso con del vino bianco.
E’ passato alla storia un episodio nel quale
la regina Vittoria della Gran Bretagna, quando ricevette in omaggio dal primo
ministro Disraeli la corona delle Indie finalmente conquistate, lei per
ricambiare gli donò un mazzolino di primule in segno di buona fortuna.
Un altro fatto curioso e che nella regione
inglese del Sommerset la primula viene chiamata bunch of keys che significa
“mazzo di chiavi”. Questo nome è infatti legato ad un’antica leggenda che narra
che San Pietro gettò dal cielo le chiavi del Paradiso e queste nel luogo dove
caddero (in una regione dell’Europa settentrionale) fecero nascere le prime
primule.
By Cinzia
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