LA
CALENDULA
Con
questo blog cercheremo di scoprire insieme ciò che la natura ci offre spontaneamente, che può essere mangiato o usto
come farmaco; piantine semplici, bacche, foglioline fiori e radici che si
possono incontrare durante le passeggiate, nei prati vicino a casa, nei boschi
o in montagna, ovunque si possa andar a fare due passi.
Anche la
calendula la troviamo un po’ dappertutto nell’area mediterranea più temperata,
si tratta infatti di una piantina molto rustica che cresce in qualunque tipo di
terreno basta che sia in posizione soleggiata, se non ce l’avete nel giardino,
provate a spargere sul terreno qualche seme e vedrete che ogni estate ci sarà sempre
qualche macchia di arancione in giro.
I fiori, (fin
dai tempi degli antichi romani) si possono usare come sostituto dello
zafferano, per la loro colorazione intensa.
Si può
quindi unire l’utile al dilettevole andando a riscoprire gusti e profumi
antichi ormai dimenticati o ancora del tutto sconosciuti.
Non mi stancherò
mai di ripetere che bisogna sempre comunque prestare attenzione a non raccogliere
erbe o fiori che si trovano in zone protette ed inoltre dobbiamo essere sempre
sicuri di non sbagliare piante, se ci sono dubbi sul loro riconoscimento meglio
evitare di raccoglierla.
IMPORTANTE! Anche le erbe
officinali hanno i loro effetti collaterali e la loro tossicità , soprattutto si
deve porre attenzione all’interazione con farmaci che si assumono parallelamente
, si deve tener conto della loro azione su eventuali patologie che una persone può
avere.
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