sabato 14 marzo 2015

"I Giardini di Marzo" come cantava il grande Battisti


La pigrizia del freddo prende anche me assieme a molte altre persone, ma oggi ho deciso di uscire e fare un giro a 360° attorno alla casa …comincio dalla parte nord dove ho una piccola striscia di terra, la più trascurata in famiglia.

 Questa striscia di terra è anche protetta da venti forti e da grossi freddi da un muro di cemento abbastanza alto da un lato e dal muro di casa dall’altro e da  pini piuttosto imponenti del vicino di casa e li, il sole si vede per poco tempo ed è sempre la zona più umida e fredda …..li ci sono solo piante “forti” resistenti ed amanti del freddo come la “rosa d’inverno o di natale” come viene chiamata il cui nome commerciale è Elleboro (Helleborus niger) …..è una pianta affascinante non solo per la grazia dei suoi fiori ma anche perché ci rallegra in un periodo in cui c’è poco di fiorito, da natale fino almeno a marzo.

Ce ne sono tantissime varietà, dall’Helleborus niger che è bianco a tante altre variamente colorate.

La maggior parte degli ellebori  si adattano a vari tipi di terreno, anche al mio che da come si vede nella foto è povero e piuttosto secco, come dicevo non hanno bisogno di particolari cure, non si ammalano facilmente in genere non hanno né parassiti né malattie e se piantate due o tre specie diverse nello stesso specchio di terra è facile che possiate avere dopo qualche anno degli ibridi delle piantine che avevate comperato perché il loro seme si propaga facilmente e spontaneamente…..non dovrete fare nessuna fatica a tenerle. Unica esigenza: non amano essere spostate una volta che avrete scelto la loro “casa” lasciatele li né saranno più che felici!

Il mio terreno per qusta pianta è ottimale, richiede terra argillosa e ricca di calcio, cresce bene come già detto all’ombra la richiesta d’acqua da parte di questa pianta è modesta cresce bene anche in siccità.


Detto questo: fate è una pianta dalle foglie, fiori e radici velenose, non usatela in alcun modo, abbiate anche l’accortezza di curarla con i guanti addosso: no tisane, ne insalate né inalazione neppure creme o marmellate mi raccomando!!!
 E per chi ama anche un po’ di esoterismo la curiosità da sapere è che venne introdotta in Gran Bretagna dagli antichi romani e li divenne tradizione piantare dell’elleboro vicino alle abitazioni, perché si diceva che tale pianta scacciava le streghe, gli spiriti maligni e anche i fulmini!!!!
Sembra fosse utilizzato anche come scaccia malattie del bestiame su cui era caduto il malocchio!
by Arianna






1 commento:

  1. Interessante questa descrizione, complimenti ragazze, io che non capisco niente di piante potrei andare a comprare un po' di queste bellissime piante e saprei come trattarle. Grazie!
    Simpatica la curiosità esoterica!

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