La pigrizia
del freddo prende anche me assieme a molte altre persone, ma oggi ho deciso di
uscire e fare un giro a 360° attorno alla casa …comincio dalla parte nord dove
ho una piccola striscia di terra, la più trascurata in famiglia.
Questa striscia di terra è anche protetta da
venti forti e da grossi freddi da un muro di cemento abbastanza alto da un lato
e dal muro di casa dall’altro e da pini
piuttosto imponenti del vicino di casa e li, il sole si vede per poco tempo ed
è sempre la zona più umida e fredda …..li ci sono solo piante “forti”
resistenti ed amanti del freddo come la “rosa d’inverno o di natale” come viene chiamata il cui nome commerciale è Elleboro (Helleborus niger) …..è una
pianta affascinante non solo per la grazia dei suoi fiori ma anche perché ci
rallegra in un periodo in cui c’è poco di fiorito, da natale fino almeno a
marzo.
La maggior
parte degli ellebori si adattano a vari
tipi di terreno, anche al mio che da come si vede nella foto è povero e
piuttosto secco, come dicevo non hanno bisogno di particolari cure, non si
ammalano facilmente in genere non hanno né parassiti né malattie e se piantate
due o tre specie diverse nello stesso specchio di terra è facile che possiate
avere dopo qualche anno degli ibridi delle piantine che avevate comperato
perché il loro seme si propaga facilmente e spontaneamente…..non dovrete fare
nessuna fatica a tenerle. Unica esigenza: non amano essere spostate una volta
che avrete scelto la loro “casa” lasciatele li né saranno più che felici!
Il mio terreno
per qusta pianta è ottimale, richiede terra argillosa e ricca di calcio, cresce
bene come già detto all’ombra la richiesta d’acqua da parte di questa pianta è
modesta cresce bene anche in siccità .
Detto questo: fate è una pianta dalle foglie, fiori e radici
velenose, non usatela in alcun modo, abbiate anche l’accortezza di curarla
con i guanti addosso: no tisane, ne insalate né inalazione neppure creme o
marmellate mi raccomando!!!
E per chi ama
anche un po’ di esoterismo la curiosità da sapere è che venne introdotta in
Gran Bretagna dagli antichi romani e li divenne tradizione piantare
dell’elleboro vicino alle abitazioni, perché si diceva che tale pianta
scacciava le streghe, gli spiriti maligni e anche i fulmini!!!!
Sembra fosse
utilizzato anche come scaccia malattie del bestiame su cui era caduto il
malocchio!
by Arianna
Interessante questa descrizione, complimenti ragazze, io che non capisco niente di piante potrei andare a comprare un po' di queste bellissime piante e saprei come trattarle. Grazie!
RispondiEliminaSimpatica la curiosità esoterica!