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Arianna
In un periodo (l'autunno) in cui il giardino un pò langue, possiamo trovare bellezza e soddisfazione da piante che a dire il vero, non sono "molto" considerate, ma che invece possono regalarci grandi soddisfazioni perchè sono belle ed utili e facili da coltivare. Le succulente!
Belle
cicciotone arrotondate ma anche tanto colorate e spesso affascinanti che fioriscono
quando meno te lo aspetti!
Si possono trovare in vasetti piccolissimi o già grandi belle rigogliose in grandi vasi o terreni
Si possono trovare in vasetti piccolissimi o già grandi belle rigogliose in grandi vasi o terreni
….sono le
piante succulente, quelle per cui non occorre avere un giardino e a volte
neanche un terrazzo, ma un posto in casa con un po’ di luce…..hanno pochi
bisogni e sono bellissime e generose.
Amano i
terreni poveri e ben drenati, ma sono
talmente adattabili che possono essere piantate ovunque.
Se potete
sistemarle all’aperto, che sia giardino, terrazzo o balcone, resistono alle
temperature rigide e al sole più inclemente.
Hanno forme
diversissime e fiori e sviluppo altrettanto diverso ma sono accomunate tutte
dalla carnosità dei loro tessuti che sono accumulatori d’acqua.
Queste piante
vivono in tutt’Italia, come già detto non temono caldo e freddo, sono piante
frugali e non hanno bisogno di concimi o frequenti annaffiature, se poste in
vasi piccoli, una spruzzata d’acqua una volta alla settimana soprattutto
d’estate è di aiuto.
Molte di
queste piante sono decorative nel vero senso della parola, possono essere fonte
d’ispirazione infinita nel rallegrare e decorare la nostra casa, possono essere
piantate dentro vasetti di tutti i tipi, e mescolate tra di loro e formare un
arcobaleno di colori, già ogni stessa pianta ha colori diversi tra le loro
foglie, se poi fioriscono vi sorprenderanno per la loro vivacità!
Danno
soddisfazioni anche a chi proprio proprio il pollice verde non ce l’ha o a chi
ha poco tempo di curarle….sono magnifiche e generosissime!
Sono facili
anche da moltiplicare: in primavera ed estate si tagliano le nuove rosette nate
tutt’attorno alla piantina principale, tagliando il fusticino con cui sono
cresciute detto “stolone”.
Questo
fusticino può essere piantato a piacere in un altro vaso, in un coccio vecchio,
nelle fessure dei muri a secco per abbellirli, anche in qualche coppo vecchio
se ne avete….e mi raccomando: non bagnatele dopo averle reimpiantate.
Fate solo attenzione che la
terra non ricopra le foglie appena reimpiantate perché potrebbe farle marcire.
Un po’ della
loro storia: non pensiate che siano piante nuove o importate dai paesi lontani,
la maggior parte di queste piante succulente sempreverdi sono citate già da
Plinio il vecchio, e nelle case degli antichi greci e romani crescevano sui
tetti, così anche nei paesi nordici, dove addirittura venivano usate
nell’edificare le case, venivano piantata
sulle coperture di paglia per renderli impermeabili!
I romani
(Antichi) invece le mettevano sui tetti perché credevano che queste piante li
proteggessero dai fulmini!
Carlo Magno
poi le rese addirittura obbligatori in tutto l’impero romano!
A quel tempo
erano chiamate “Jovis Barbam” ovvero barba di Giove ….quel giove che per gli
antichi era il Dio dei …fulmini!
Anche in Francia e in
Inghilterra sono tuttora piante usate ed apprezzate, in Francia vengono
chiamate ancora con il loro soprannome: joubarbe, mentre in GB vengono chiamate
houseleek (guardiano di casa) e vengano piantate in ciotole davanti alla porta
d’ingresso!
Per molti secoli queste
piante sono state usate per abbellire e difendere la casa, solo nell’800 i
vivaisti iniziano a studiarle e a capire che queste piante oltre ad utile,
belle e decorative scoprono che molte piante succulente hanno ottime proprietà
rinfrescanti, astringenti e cicatrizzanti.
Di semprevivum ve ne sono ormai oltre 4000 varietà
diverse per tonalità e colore…se un vivaio le tenesse tutte si potrebbe passare
giorni a guardarle e a decidere quali comperare tanto sono belle!
Qualche nome?
Crassula: detta
anche albero di Giada, questa pianta proveniente dall’Africa meridionale, è a
portamento arbustivo, ramificata e può crescere molto, fino a raggiungere il
metro di altezza.
Ha foglie tonde e carnose, di colore verde scuro e fiori bianchi o rosa a forma stellata.
In vaso
ovviamente le dimensioni saranno minori e se potrete portarla in casa la posizione migliore sarà
sul balcone, perché ha bisogno di molta luce e di pochissima acqua.
Echeveria: È
una pianta originaria dell’America centrale e meridionale.
Si presenta con foglie
molto fitte e compatte, a rosetta.
Il loro diametro
varia dai 2-3 centimetri fino anche ai 10.
Le foglie sono
carnose e dalla forma ovale o triangolare.
Queste piante
si possono trovare di vari colori perché ce ne sono varie specie che vanno dal
grigio al verde e dal rosa all’azzurro.
In primavera la
echeveria produce tanti piccoli fiori a campanula di colore rosa o rosso.
È un’altra pianta che è
molto facile da coltivare e che resiste anche a temperature molto rigide.
Uno spazio a parte voglio dedicarlo alla aloe vera, pianta bella, facile da coltivare e piena di virtù:
Posted By
Cinzia
Una pianta
davvero speciale è comunque l’Aloe vera:
Aloe vera:
credo sia una delle piante più note per le sue proprietà cosmetiche e medicali,
l’aloe vera è facilissima da coltivare: dovete solo proteggerla dal freddo
evitando di collocarla in un luogo soggetto a correnti.
Averla in casa
è comodo …….per usarne le proprietà al loro meglio è bene usare il loro liquido
fresco, staccando una foglia e spremendola.
Come detto di
piante succulente ve ne sono tantissime, altre piante da avere possono essere
l’ Agave, la sanseveria, oppure l’Aeonium.
Il gel
contenuto nelle foglie dell’aloe vera è conosciuto fin dall’antichità per le
sue proprietà terapeutiche, può essere
assunto per via esterna, per curare
scottature lievi, eritemi, infiammazioni e dermatiti, o come antiage, perchè ha
un effetto rigenerante sui tessuti, e
interna, ma per questo uso bisogna fare attenzione agli eventuali effetti
collaterali!
Pare che gli
antichi egizi piantassero un’aloe davanti alla nuova casa così da propiziarsi
una vita lunga e felice, e che Nefertiti e Cleopatra la usassero per mantenere
la pelle giovane. Anche Cristoforo Colombo annotava nel suo diario che il succo
dell’aloe serviva come medicina per curare qualsiasi malattia.
Ogni cactus che fiorisce m’intenerisce e mi commuove. Non so il motivo, forse perchè queste sono piante poco cercate, poco conosciute, poco amate.
Non sono esteticamente appariscenti, sono piante tutto sommato “sole”.
Non chiedono nulla, ma in realtà hanno le loro fragilità e anche loro amano le cure.
E quei fiori che sbocciano con parsimonia, quasi con pudore, tra spine e corazza dura, sembrano lacrime.
L’espressione di un’anima delicata, nascosta in un’apparenza di durezza e forza.
Un’anima che pochi riescono a comprendere e ad amare.
Non sono esteticamente appariscenti, sono piante tutto sommato “sole”.
Non chiedono nulla, ma in realtà hanno le loro fragilità e anche loro amano le cure.
E quei fiori che sbocciano con parsimonia, quasi con pudore, tra spine e corazza dura, sembrano lacrime.
L’espressione di un’anima delicata, nascosta in un’apparenza di durezza e forza.
Un’anima che pochi riescono a comprendere e ad amare.
(cit. vialedegliris)
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